giovedì 5 settembre 2013

VOGHERA, LA PROSTITUZIONE DILAGA E TUTTI STANNO A GUARDARE

Arrivano a frotte puntualmente tutte
le sere da Genova. Prendono il treno regionale alle 21 e alle 22 sono a Voghera. Qui le aspettano tanti clienti che per 20- 30 euro consumano un rapporto veloce in macchina o in qualche albergo a ore. Il fenomeno della prostituzione delle ragazze nere che hanno soppiantato quelle italiane c'è a Voghera da almeno 10 anni. Si, qualche retata, qualche controllo, qualche espulsione ci sono stati. Ma è ancora poco. Al punto che i cittadini di via Montebello hanno fatto un Esposto ai Carabinieri e al Comune perchè si decidano una volta per tutte a stroncare questo fenomeno abietto. Non si capisce razionalmente perchè solo i Carabinieri dovrebbero fare da soli  piazza pulita di tale fenomeno visto che hanno giurisdizione anche sul Comune di Pizzale. I Carabinieri coordinati dal Capitano Francesco Zio in città e a Pizzale hanno dato e danno quotidianamente il loro contributo per l'ordine e la sicurezza. La conclusione per me è la seguente: l'Esposto ai Carabinieri è pilotato. Qualcuno vuole mettere in difficoltà i Carabinieri sull'ordine pubblico e sulla sicurezza.Perchè non sono citati, ad esempio, quelli della Polizia di Stato? Chi mesta nel torbido?  La Chiesa di Tortona, come il solito, tace. Potrebbe fare molto con le omelie dei parroci nelle chiese della città. I giovani o i  50 enni il venerdi sera e il sabato sera se possono fare un tour lo fanno volentieri. Ma qui il problema è un altro.

C'è il problema sanitario che  Vice Questore aggiunto, Sindaco e Assessore forse sottovalutano: c'è l'Aids, la lue, la gonorrea, candida, la scabbia  e altre malattie veneree  che non conosco. Perchè le nigeriane scelgono Voghera e non Tortona? Perchè Voghera è un crocevia importante: solo con i treni puoi andaree tornare  da Asti, Alessandria, Piacenza, Casteggio, Lungavilla, Bressana e poi  gli abitanti dell'Oltrepo e dintorni sono benestanti. Gli anziani hanno i soldi sotto il materasso e molti giovani sono gaudenti ed edonisti. Poi ci sono le due autostrade la A7 e la Piacenza-Torino. Quindi che queste ragazze si prostituiscono a cielo aperto è fuori discussione: lo dicono i cittadini di Via Montebello. A Voghera c'è un Vice Questore aggiunto a tanti altri si dia da fare con efficienza e con una strategia mirata che ora non c'è e lo dimostrano gli esposti dei cittadini non il sottoscritto! Anche la Questura di Pavia diretta da Ivana Petricca  e la Prefettura di Pavia diretta da Peg Strano Materia  devono vigilare sui loro sottoposti perchè tale fenomeno cessi definitivamente.  Quante volanti ci sono in Commissariato? Quanti agenti ci sono in Commissariato? Sono 10 anni che c'è questo triste fenomeno ma viene la voglia di citare Giuseppe Tomasi di Lampedusa (che calza a pennello) il quale diceva ne Il Gattopardo: "Tutto deve cambiare perchè nulla cambi..."    Diversamente saremo qui ancora a parlare delle urla e degli schiamazzi delle signorine che vendono il loro corpo senza una dignità.

 La prostituzione offende la dignità della persona che si prostituisce, ridotta al piacere venereo che procura. Colui che paga pecca gravemente contro se stesso.
 La prostituzione costituisce una piaga sociale. Colpisce soprattutto le  donne ma il   darsi alla prostituzione è sempre gravemente peccaminoso, tuttavia l'imputabilità della colpa può essere attenuata dalla miseria, dal ricatto e dalla pressione sociale.
Chi pratica la prostituzione, dunque, usa in maniera impropria e peccaminosa la sessualità perché, a rapporti gratuiti di comunione stabile e profonda sostituisce rapporti di scambio, dove la persona si vende e si compra; il corpo viene mercificato.
Con la prostituzione il corpo, dono di Dio, è offeso nella sua dignità; praticandola,infatti, si autorizza un altro, a farsi padrone, gestore, di quel dono, per un compenso che consiste spesso in beni materiali.