martedì 10 settembre 2013

I GIORNALISTI AGUZZINI: PREZZOLATI, PROSTITUTI E VENDUTI


Spesso avrete sentito parlare dei "giornalisti prezzolati". Si tratta di giornalisti che hanno un prezzo, che amano il denaro, il potere e il successo e che non hanno scrupoli. Pennivendoli li chiamava il grande Montanelli pronti a colpire senza pietà  l'avversario indicato dalla Giunta e dal Sindaco, dalla ASL, dall'Ospedale e  soprattutto dalla Polizia. Con questa hanno rapporti eccellenti  anche se la polizia è di destra e il pennivendolo è di sinistra. Insomma il pennivendolo ha il cuore a sinistra ma il portafogli a destra. E' con le varie istituzioni c'è  una sorta di do ut des. La police  gli passa le notize di prima mano (arresti, furti, omicidi, violenze sessuali, prostituzione dilagante e spaccio di cocaina) ma in cambio la Polizia del posto chiede al prostituto venduto di colpire il nemico o l'avversario in maniera implacabile con l'inchiostro in prima pagina. Questi loschi figuri sono abominevoli, abietti schifosi perchè non rispettano la deontologia professionale. Pur di far le scarpe ai loro colleghi sono disposti a tutto: quindi fate attenzione a questi soggetti pericolosi.

 Sono carogne e avvoltoi  in cerca di carcasse umane. Non hanno nè dignità umana  nè rispettabilità. Sono esseri ripugnanti, disgustosi, che fanno solo ribrezzo. Sono abituati a gettare addosso schizzi di fango perchè sono degli sciacalli che non esitano a rovinare l'esistenza  delle persone. La loro malvagità arriva a forme di crudeltà e di ferocia che auguriamo a loro e alla loro generazione una maledizione eterna, una sciagura e un castigo di Dio come recitano e prevedono  alcuni Salmi dell'Antico Testamento(cfr. Il male non è ciò che entra nella bocca di un uomo, il male è ciò che ne esce per gente spregiudicata, spregevole e infame come loro.



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