venerdì 6 settembre 2013

PRETE AFRICANO ARRESTATO PER FURTO



Rubava monili ed altri preziosi donati dai fedeli alla Madonna per poi rivenderli. L'ultimo colpo, messo a segno poco prima di ferragosto nella chiesa di S. Nicola a Gioiosa Marea, gli aveva fruttato 40.000 euro. Poiché i furti nella parrocchia erano diventati troppo frequenti i carabinieri
avevano deciso di piazzare nell'antico tempio una telecamera nascosta. Grande è stata la sorpresa degli investigatori quando hanno scoperto, visionando le immagini, che l'autore dei furti sacrileghi era l'aiutante di don Salvatore Danzì, un sacerdote keniano di 41 anni che stamattina è stato arrestato a Fiumicino al suo rientro dal suo paese d'origine.
I carabinieri hanno accertato che il religioso, dopo aver rubato negli ultimi mesi, vari oggetti d'oro donati dai fedeli alla Madonna delle Grazie ed a San Nicola, patrono del paese, poco prima di ferragosto si è impossessato del tesoro della Madonna.
Oggetti sacri e gioielli, anche molto antichi, del valore di circa 100mila euro che poi
ha rivenduto ricavando 40mila euro.  Quindi ha versato il denaro sul suo conto corrente e con un bonifico ha inviato la somma in Kenya ad un parente. La ricevuta del bonificoè stata trovata dai carabinieri nell'abitazione romana del sacerdote.

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