lunedì 9 settembre 2013

LA DECADENZA DI BERLUSCONI








Conoscendo i grillini e i quelli del PD Berlusconi verrà dichiarato decaduto da Senatore. E dovrà farsene una ragione. Tanto c'è la Corte d'Appello di Milano che il 15 settembre si appresta ad interdirlo dai pubblici uffici e in ogni caso non potrà rientare nè a Palazzo Madama nè a Montecitorio. A questo punto potrebbe aprire la crisi e ritirare la delegazione del PDL oppure continuare ad appoggiare il governo Letta. Ma Berlusconi è un narciso, un vanesio e un  leader che ha raccolto 10 milioni di voti alle scorse politiche.E' un uomo che divide ma che unisce. E' odiato, invidiato e con un accanimeto giudiziario senza eguali nella storia italiana (2.550 Udienze, 110 processi, 530 perquisizioni nelle sue aziende, 260 miolioni per gli avvocati. E' un uomo che come imprenditore ha avuto un notevole successo al punto che nelle sue liste  il 70% e' costituto da imprenditori.E' un leader per antonomasia, un imperatore  che non disdegna il bacio delle pantofole e poi ha un debole:le donne. Per loro farebbe qualunque cosa purchè belle, gentili, di buone maniere e raffinate. Ecco che rititerà il Pdl dal Governo se avrà la certezza di andare al voto. Cioè se il vecchio Napolitano si deciderà ad essere super parte e a sciogliore il Parlamento. Potrebbe  verificarsi anche l'ipotesi che Napolitano si dimetta e allora le Camere riunite con i rappresentanti delle regioni eleggano un nuovo Presisidente. La giornata decisiva sarà quella di mercoledi 11 settembre quando verranno adottate le decisioni con i fedelissimi del capo. Alfano, Brunetta, Schifani, Santanchè, Gelmini, Carfagna, Quagliarello, Lupi, etc.

Intanto i sondaggisti lavorano alacremente sia per il nome della lista che per i consensi in caso di elezioni anticipate. In ogni caso aspettate a  vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso.

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