Maria, la bambina bionda, pelle chiara e occhi azzurri ritrovata nei giorni scorsi in un campo rom nella città di Farsala, nel centro della Grecia, potrebbe avere più di quattro anni. E' quanto ha detto al quotidiano greco Kathimerini il presidente dell'associazione che si sta prendendo cura della piccola, mentre proseguono le indagini delle autorità per rintracciare i suoi veri genitori.
Constantinos Yiannopoulos, presidente di "The Smile of the Child", ha sottolineato come le
autorità abbiano attribuito quattro anni di età alla bambina in base a un certificato di nascita
falso. Interpellato sulle condizioni di salute della piccola, Yiannopulos ha dichiarato: "Rispetto
al primo giorno, quando era in stato di shock, la piccola Maria adesso è calma. Sente il nostro
sostegno e il nostro calore". Il presidente dell'associazione ha riferito anche delle difficoltà
incontrate per comunicare con la piccola, che parla soprattutto la lingua dei rom.
L'uomo e la donna rom che sostenevano di essere i genitori della piccola compariranno oggi
davanti alla corte per rispondere dell'accusa di sequestro, dopo che il test del Dna ha rivelato
che Maria non è figlia loro. La coppia sostiene di aver accettato di prendersi cura della bambina
dietro richiesta della madre, bulgara. Babis Dimitriou, il presidente dell'associazione rom di
Farsala, ha detto al Daily Telegraph: "Ci sono stati moglie e marito bulgari che hanno lavorato in
Grecia e che hanno abitato qui qualche volta. A un certo punto hanno lasciato la bambina, perchè
venisse cresciuta dalla famiglia. La famiglia l'ha cresciuta come se fosse una figlia, sebbene il
padre tornasse ogni tanto per vedere come stava. L'ultima volta che è venuto è stato solo cinque
giorni fa, dopo che erano stati eseguiti gli arresti".
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