martedì 22 ottobre 2013

DECURTATO L'ASSEGNO ALLA MOGLIE DI BERLUSCONI PARI A 1,5 MILIONI DI EURO



                                                     la seconda  moglie di Silvio Berlusconi



 Berlusconi non l'aveva mai digerito, l'assegno di mantenimento alla ex moglie: tre milioni di euro al mese, centomila euro al giorno, con Veronica che rinunciava alla villa di Macherio.
Lo considerava l'ennesimo schiaffo dei magistrati milanesi: un'altra botta al portafoglio, più o meno come il Lodo Mondadori con cinquecento milioni di euro a De Benedetti.
Così l'estate scorsa l'ex premier ha avviato a Monza una causa di divorzio. A Milano con Veronica Lario aveva trattato la separazione consensuale. I giudici brianzoli hanno praticamente dimezzato l'appannaggio della ex moglie: Berlusconi adesso le deve un milione e quattrocentomila euro al mese, quarantaseimila euro al giorno.
L'ex presidente del Consiglio aveva già provato a ricontrattare con Veronica gli alimenti. Si era parlato anche di un riavvicinamento dopo un incontro a pranzo e di un accordo sulle basi di questa cifra.
La cosa non era andata in porto. Gli avvocati avevano smentito ufficialmente e parlato solo di rapporti civili.
Ora la nuova svolta. L'ordinanza dei magistrati monzesi è appellabile sempre a Milano. Quindi, probabilmente, la querelle della separazione tra Silvio e Veronica avrà ancora un seguito.
Cominciò tutto con la lettera della Lario alla Repubblica nel 2007 con le vergini che si offrono al drago: un passaggio citato anche dai pubblici ministeri di Milano nella requisitoria del processo Ruby bis. Poi nel 2009 c'era stata un'altra missiva di Veronica dopo il caso del compleanno di Noemi Letizia festeggiato da Berlusconi in un ristorante di Casoria: Veronica aveva scritto di divertimento dell'Imperatore e ciarpame senza pudore per le candidature di un gruppo di ragazze alle elezioni europee.
Il matrimonio dopo ventidue anni ovviamente era saltato. Nel 2010 è scoppiato lo scandalo Bunga bunga e si è saputo più o meno tutte delle feste di Arcore con le Olgettine. L'estate scorsa la condanna per concussione e prostituzione minorile.
Veronica intanto è uscita di scena. Berlusconi ha trovato una nuova compagna, Francesca Pascale: una relazione passata tra le foto sui settimanali con il barboncino Dudù, la Pascale ha imposto la spending review a Palazzo Grazioli e, secondo i rumours dellla politica, vietato le visite ai falchi tipo Santanchè e Bondi, mentre la settimana scorsa da Santoro, Michelle Bonev ha gettato più di un'ombra sull'autenticità del rapporto e i gusti sessuali di Francesca e si è presa una querela e la richiesta di un risarcimento di dieci milioni.
Adesso il Tribunale di Monza assottiglia l'assegno di mantenimento per la ex moglie, una cosa di prassi, secondo gli avvocati di Berlusconi per i quali l'appannaggio dato nella causa di separazione normalmente si ritocca al ribasso in sede di divorzio. Berlusconi davanti ai magistrati di Bari che indagano sul caso escort aveva giustificato così i cinquemila euro versati ogni mese a Tarantini: "Signori, mi hanno condannato a pagare 3 milioni e 200 mila euro al mese a mia moglie, cioè 100 mila euro al giorno. Cinque mila euro sono venti minuti di pagamento, venti minuti a mia moglie".
                                                      La coppia ai tempi d'oro

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