venerdì 11 ottobre 2013

PER BERLUSCONI NIENTE AMNISTIA E NIENTE INDULTO. LUI SAREBBE L'UNICO CRIMINALE D'ITALIA ?


In un dibattito su indulto e amnistia avvelenato dall’ingombrante presenza del Cavaliere, interviene il ministro della Giustizia. "Penso proprio di no", dice Anna Maria Cancellieri, intervistata da Radio 24, chi le chiedeva se l'amnistia potesse riguardare anche Silvio Berlusconi. Pressioni o indicazioni dal Colle? "No assolutamente - aggiunge -. So bene che per molti sarà anche un provvedimento impopolare, ma la gente capisce più di quanto pensiamo. C'è la necessità di far fronte all'emergenza carceri". Io non sono berlusconiano ma trovao profondamente ingiusta la presa di posizione della Cancellieri. Che adesso a pagare debba essere solo Berlusconi in questo Paese è grave e preoccupante. Nelle aule dei Tribunali c'è scritto: la legge è uguale per tutti, ma per Berlusconi vale solo quando deve essere condannato. E' un abuso, una barbarie, una grave lesione ai diritti della persona. Berlusconi paga la sua discesa in campo nel 1994 e 18 anni di governo. Paga anche l'odio e l'invidia sociale.  Anche se non lo conosco gli esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza. Perchè i vari Casini, D'Alema, La Russa, Mussolini non dicono nulla su questa proposta di  legge iniqua ? 
Amnistia per 20 mila: mai assassini e stupratori - L'amnistia potrebbe riguardare "20 mila persone e poi incide anche sui processi da fare e quindi ci darebbe anche un po' di respiro anche da questo punto di vista". Cancellieri si dice però certa che "assassini, stupratori e ladri non usciranno mai”. Per il ministro il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "ha fatto benissimo" a reagire agli attacchi del Movimento cinque stelle perché "è stata una cosa squallida e assolutamente gratuita". Il Quirinale ha troppo potere? "No, assolutamente" ha risposto il Guardasigilli.
Idee chiare sulla legge - Anna Maria Cancellieri ha "idee chiare" sulla legge da proporre su amnistia e indulto ed è convinta che, rispetto alle richieste dell'Europa, "sicuramente faremo in tempo, si possono fare bene le cose e con equilibrio". I provvedimenti di clemenza potrebbero toccare 20 mila detenuti e il termine di "quattro anni potrebbe essere una traccia". 
Giustizia-spettacolo è problema, misure entro 2 mesi - Cancellieri è poi convinta che "la giustizia spettacolo sia un problema. In questi anni ci sono stati eccessi, momenti pesanti, ma non dimentichiamo quello che ha funzionato". Per quanto riguarda i casi di malagiustizia "Tortora è il caso che ha fatto più male, il primo e il più doloroso. Poi ce ne sono stati altri, ma non facciamo nomi". La violazione del segreto istruttorio è un problema? La riforma della giustizia riguarderà "carceri, processo civile e velocizzazione processo penale. Su questi temi faremo molto presto, un mese, due mesi per approntare alcuni provvedimenti e alcune leggi delega nel settore", conclude.


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