domenica 18 agosto 2013

LA GALERA NELLA SEZIONE SPECIALE DI MARASSI



Andare in galera nella sezione speciale di Marassi  accusato di pedofilia  (da innocente) è la cosa peggiore che possa capitare ad un uomo. Io sono stato con i minori 30 anni della mia vita e se avessi avuto delle attenzioni particolari ne avrei approfittato. Ma i giudici non ne hanno tenuto conto. Volevano una confessione a tutti i costi.  Ad un certo punto per non lasciare sola mia madre anziana, malata e fragile,  volevo confessare il falso E DICHIARARMI COLPEVOLE DI UN REATO ABOMINEVOLE MAI COMMESSO. Ma i farmaci che mi davano  mi hanno aiutato molto a superare la galera. I magistarti sapevano che ero innocente: in mano non avevano niente  eppure ho fatto 9 mesi dentro la cella. Per mia volontà precisa e per protesta sono sempre rimasto chiuso dentro la cella. Per nove mesi. Ho fatto lo sciopero della fame perdendo 12  kg  in 20 gg.  Quei nove mesi sul letto a castello chiuso in cella destavano preoccupazioni fra alcuni detenuti. I quali mi esortavano ad uscire dalla cella, mi offrivano protezione, mi garantivano. Ma la mia non era paura: non accettavo l'idea di stare con stupratori, autori di femminicidio, pedofili omicidi.  Con loro non riuscivo a fare le 4 ore d'aria. Ne ho parlato con la psicologa se era normale il mio atteggiamento e lei pronta: sei solo uno snob! I nove mesi sul  letto a castello e un materasso a spugna  rovinato mi hanno rovinato la schiena  mi hanno provocato dolori ortopedici che ancora adesso non riesco a superare Il primo mese a casa prendevo momendol compresse per i dolori. .
In cella eravamo 6 e tutti vedevano che ero sofferente e mi evitavano di pulire i piatti, i pavimenti e il bagno. Loro,  i cosiddetti  delinquenti abituali o seriali,   avevano più umanità dei miei aguzzini-  mi capivano, i giudici no. Il PM Dotto Gabriella in 9 mesi non è mai venuta a parlarmi, solo il gip Garofalo dopo il secondo giorno è venuto in carcere e poi non si è mai più visto. Avevano perquisito due case e sequestato 3 pc nessun materale pedopornografico ma a loro non bastava. C'era la legge sulla carcerazione preventiva che consente a certi giudici di tenerti in galera 12 mesi per fare le indagini. E cosi in base a questa legge mi hanno torturato per 9 mesi.
Io ero nella sezione speciale (quella per i reati sessuali) dove c'era di tutto. Ma sono sempre stato rispettato. Nessuno ha avuto comportamenti violenti. o irrispettosi.  No. Solo il prete del carcere mi ha portato davanti al Comandante della Polizia Penitenziaria  per punirmi, don Paolo Gatti, ma senza successo. Poveretto e povera Chiesa! Speriamo che Papa Francesco abolisca i cappellani militari che non servono a nulla e li mandi nelle periferie delle città dove sono più utili. Questo don Gatti, suona le chitarre ed è sempre allegro. Vada in mezzo ai rom, ai ragazzi di Lampedusa, ai poveri di Genova.Fare, questo è il  motto che deve  usare questo prete.

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