Le scintille che si sono accese ieri sera a Che tempo che fa tra il capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, Renato Brunetta, e Fabio Fazio sul contratto e il compenso del conduttore non si sono ancora spente. Anzi. L'esponente Pdl oggi ha rincarato la dose, presentando un'interrogazione al presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Roberto Fico, per sapere se le indiscrezioni sul rinnovo del contratto di Fazio corrispondano al vero. A Brunetta, in particolare, risulta anomalo che il direttore generale Gubitosi abbia proposto di discutere in Consiglio di amministrazione il rinnovo di un contratto che non è in scadenza, dato che il termine è a giugno del prossimo anno. "Secondo notizie pubblicate dai principali organi di stampa - si legge nell'interrogazione - lo stesso Fabio Fazio avrebbe imposto un rinnovo anticipato del contratto garantendosi una vera e propria blindatura e subordinando ad esso la conduzione del prossimo Sanremo".
Per Brunetta, se questa circostanza fosse confermata "si configurerebbe come una gravissima forzatura del conduttore nei confronti della Rai, poiché Fabio Fazio risulta già legato contrattualmente alla Rai fino al giugno 2014, cioè ben oltre il periodo di messa in onda della prossima edizione del Festival di Sanremo", conclude Brunetta.
Perciò il capogruppo del Pdl alla Camera chiede che il presidente e il direttore generale chiariscano la tipologia del nuovo contratto in esclusiva che lega Fabio Fazio alla Rai: "Nella seduta del Consiglio di amministrazione della Rai dello scorso 1° agosto - sottolinea Brunetta - il direttore generale, Luigi Gubitosi, ha presentato un'informativa sul rinnovo triennale del contratto di Fabio Fazio dal 2014 al 2017. Il contratto, che prevede anche la conduzione di 'Che Tempo Che Fa', stabilirebbe una decurtazione del compenso del 10% rispetto al precedente accordo: da 2 milioni euro a 1.800.000 euro l'anno; tra l'altro, il nuovo contratto triennale che legherebbe Fabio Fazio alla Rai fino al giugno 2017, con un compenso per tre anni pari a 5 milioni e 400 mila euro, sarebbe proprio in questi giorni alla firma della presidente, Anna Maria Tarantola".
L'attacco di Brunetta a Fazio non convince Giorgio Merlo, responsabile servizio pubblico del Pd: "I ripetuti, continui, ossessivi attacchi dell'on. Brunetta alla Rai e alla sua dirigenza sono perlomeno sospetti. Non abbiamo ancora capito la meta: Brunetta vuole azzerare definitivamente la Rai o persegue l'obiettivo, più modesto, di fare una lista di proscrizione con tutti i volti sgraditi al nostro? È bene saperlo al più presto per evitare questo stillicidio di contestazioni quotidiane che certamente non aiutano e non rafforzano il servizio pubblico radiotelevisivo".
LA LETTERA DI BRUNETTA CONTRO IL CONDUTTORE MILIONARIO - «Il conduttore genovese Fabio Fazio - scrive Brunetta - ha un contratto triennale con la Rai, con scadenza il 30 giugno 2014, che prevede un compenso di 2 milioni di euro annui. Nelle scorse settimane il direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone, ha ufficialmente confermato Fabio Fazio e Luciana Littizzetto per la conduzione dell’edizione 2014 del Festival di Sanremo che, come consuetudine, andrà in onda nel prossimo mese di febbraio».
«Nella seduta del Consiglio di amministrazione della Rai dello scorso 1 agosto - sottolinea Brunetta - il direttore generale, Luigi Gubitosi, ha presentato un’informativa sul rinnovo triennale del contratto di Fabio Fazio dal 2014 al 2017. Il contratto, che prevede anche la conduzione di «Che Tempo Che Fa», stabilirebbe una decurtazione del compenso del 10% rispetto al precedente accordo: da 2 milioni euro a 1.800.000 euro l’anno; tra l’altro, il nuovo contratto triennale che legherebbe Fabio Fazio alla Rai fino al giugno 2017, con un compenso per tre anni pari a 5 milioni e 400 mila euro, sarebbe proprio in questi giorni alla firma della presidente, Anna Maria Tarantola». «Risulta quanto meno anomalo che il direttore generale Gubitosi - sostiene Brunetta - proponga di discutere in Consiglio di amministrazione il rinnovo di un contratto che non è in scadenza, ma che giungerà a termine addirittura a giugno del prossimo anno. Secondo notizie pubblicate dai principali organi di stampa, lo stesso Fabio Fazio avrebbe imposto un rinnovo anticipato del contratto garantendosi una vera e propria blindatura e subordinando ad esso la conduzione del prossimo Sanremo. L’eventuale conferma di questa circostanza, si configurerebbe come una gravissima forzatura del conduttore nei confronti della Rai, poiché Fabio Fazio risulta già legato contrattualmente alla Rai fino al giugno 2014, cioè ben oltre il periodo di messa in onda della prossima edizione del Festival di Sanremo».
L’acceso confronto durante l'intervista del capogruppo Pdl Renato Brunetta alla trasmissione “Che tempo che fa”. Mentre stava rispondendo a una domanda su Alitalia, il capogruppo Pdl alla Camera ha buttato la' una frase proprio sui compensi di Fabio Fazio: "si leggono tante cose anche sui 5 milioni del suo contratto, meritati eh...". "Non posso dire se ho un contratto di cinque milioni, perché il contratto me lo impedisce" ha ribattuto secco Fazio dopo aver anche assicurato: "io però faccio guadagnare la mia azienda. Sono contentissimo di restituire il 50% in tasse e non ho nessuna denuncia per frode fiscale...".
Brunetta nelle scorse settimane aveva presentato diverse interrogazioni per chiedere di rendere pubblici i compensi, tra l'altro, del conduttore della trasmissione di Rai Tre, oltre che di Luciana Littizzetto e di Roberto Benigni. Le parole con cui Fazio ha risposto a Brunetta sono state sottolineate da un applauso del pubblico e il capogruppo ha immediatamente notato: "mi aveva detto che il pubblico non sarebbe stato di parte". "Il pubblico sperava che non arrivassimo a questo punto - ha risposto Fazio - Io parlavo di Alitalia con un economista". Brunetta ha ricordato che il discorso è passato da Alitalia alla Rai, che sono due asset del Paese che non vanno depauperati ma difesi. “Mi preme dire al pubblico che questo programma è interamente pagato dalla pubblicità” ha sottolineato Fazio. "Non è proprio così", ha replicato Brunetta, che ha affermato che "la trasparenza, che ho chiesto a Gubitosi, serve proprio a questo”. “Spero che i miei compensi vengano pubblicati. Io sono in Rai da trent'anni" ha detto Fazio. "E io sono italiano da 63" ha ribattuto Brunetta, e dopo una domanda di economia l'intervista è terminata con una stretta di mano e un freddo "Buona sera".
Nessun commento:
Posta un commento