In un dibattito su indulto e amnistia
avvelenato dall’ingombrante presenza del Cavaliere, interviene il
ministro della Giustizia. "Penso proprio di no", dice Anna Maria
Cancellieri, intervistata da Radio 24, chi le chiedeva se
l'amnistia potesse riguardare anche Silvio Berlusconi. Pressioni o
indicazioni dal Colle? "No assolutamente - aggiunge -. So bene che per
molti sarà anche un provvedimento impopolare, ma la gente capisce più di
quanto pensiamo. C'è la necessità di far fronte all'emergenza carceri". Io non sono berlusconiano ma trovao profondamente ingiusta la presa di posizione della Cancellieri. Che adesso a pagare debba essere solo Berlusconi in questo Paese è grave e preoccupante. Nelle aule dei Tribunali c'è scritto: la legge è uguale per tutti, ma per Berlusconi vale solo quando deve essere condannato. E' un abuso, una barbarie, una grave lesione ai diritti della persona. Berlusconi paga la sua discesa in campo nel 1994 e 18 anni di governo. Paga anche l'odio e l'invidia sociale. Anche se non lo conosco gli esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza. Perchè i vari Casini, D'Alema, La Russa, Mussolini non dicono nulla su questa proposta di legge iniqua ?
Amnistia per 20 mila: mai assassini e stupratori
- L'amnistia potrebbe riguardare "20 mila persone e poi incide anche
sui processi da fare e quindi ci darebbe anche un po' di respiro anche
da questo punto di vista". Cancellieri si dice però certa che
"assassini, stupratori e ladri non usciranno mai”. Per il ministro il
presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "ha fatto benissimo" a
reagire agli attacchi del Movimento cinque stelle perché "è stata una
cosa squallida e assolutamente gratuita". Il Quirinale ha troppo potere?
"No, assolutamente" ha risposto il Guardasigilli.
Idee chiare sulla legge -
Anna Maria Cancellieri ha "idee chiare" sulla legge da proporre su
amnistia e indulto ed è convinta che, rispetto alle richieste
dell'Europa, "sicuramente faremo in tempo, si possono fare bene le cose e
con equilibrio". I provvedimenti di clemenza potrebbero toccare 20 mila
detenuti e il termine di "quattro anni potrebbe essere una traccia".
Giustizia-spettacolo è problema, misure entro 2 mesi
- Cancellieri è poi convinta che "la giustizia spettacolo sia un
problema. In questi anni ci sono stati eccessi, momenti pesanti, ma non
dimentichiamo quello che ha funzionato". Per quanto riguarda i casi di
malagiustizia "Tortora è il caso che ha fatto più male, il primo e il
più doloroso. Poi ce ne sono stati altri, ma non facciamo nomi". La
violazione del segreto istruttorio è un problema? La riforma della
giustizia riguarderà "carceri, processo civile e velocizzazione processo
penale. Su questi temi faremo molto presto, un mese, due mesi per
approntare alcuni provvedimenti e alcune leggi delega nel settore",
conclude.
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