"Vogliamo
vincere le prossime elezioni, a iniziare da quelle europee. La prossima
volta per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri
armati. In alto i cuori. A Genova!". Lo scrive Beppe Grillo
sul suo blog rendendo nota la data del prossimo Vday: il 1 dicembre a
Genova. Per il leader M5S è arrivato di momento di "andare oltre. Andare
al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato
l'Italia negli ultimi vent'anni. Non si salva nessuno - accusa -
politici, grandi industriali, giornalisti, burocrati, banchieri. Queste
persone hanno fatto fallire il Paese e ancora si presentano all'opinione
pubblica facendo passerella. Bisogna andare oltre. Oltre la finanza.
Oltre i partiti. Oltre le Istituzioni malate. Oltre un'informazione
disgustosa. Oltre questa Europa senza capo né coda. Dobbiamo immaginare
una nuova frontiera. Dobbiamo vedere la realtà con nuovi occhi, aprirci
la strada verso il futuro".
Il M5S poteva cambiare l'Italia" ma "gli è stato impedito in ogni
modo. Per la prima volta nella storia repubblicana un Presidente si è
fatto rieleggere una seconda volta dopo aver ripetutamente negato di
volerlo fare. Napolitano è stato eletto da Berlusconi di cui ovviamente
sapeva ogni pendenza giudiziaria, ma per il Sistema qualunque
compromesso (sordido?) è meglio del cambiamento". Beppe Grillo torna
all'attacco del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al suo
posto "poteva essere eletto Rodotà, proposto dal M5S, ma era troppo
pericoloso - rincara la dose Grillo - E, dopo le elezioni, si sono
aperte le cateratte degli ascari dei giornali e delle televisioni".
A febbraio 2013 il M5S è stato il Movimento più votato. Per
bloccarci hanno fatto le larghe intese, tradendo il voto degli elettori.
Ricordate? Il grido elettorale del pdmenoelle era 'Smacchiamo il
giaguaro'. Per eliminarci dalle decisioni parlamentari hanno fatto un
blocco unico, governo e opposizione. Stesse facce, stesse razze". Così
il leader del M5S, Beppe Grillo, in un post sul suo blog. "A capo delle
commissioni hanno messo Sel e Lega, che si erano presentati per
governare con le coalizioni guidate da Bersani e Berlusconi e poi gli
hanno fatto opposizione. Il tutto è ridicolo - accusa Grillo - se non
fossimo di fronte alla negazione completa della democrazia e
all'annullamento della volontà dell'elettore. Il M5S poteva cambiare
l'Italia e risparmiarci questa lenta agonia. Gli è stato impedito in
ogni modo".
"Hanno usato ogni possibile accusa e diffamazione contro i
'grillini', come in tempo in guerra, senza scrupoli, con un
bombardamento mediatico mai visto prima - accusa Grillo - Il problema
dell'Italia in questi mesi e' diventato il populismo del M5S. Noi siamo i
colpevoli, ma colpevoli di onesta' di fronte a dei farabutti. Non
abbiamo scelta. Dobbiamo andare oltre. Andare al governo e liberarci di
questi incapaci predatori che hanno spolpato l'Italia negli ultimi
vent'anni".
Grillo poi ricorda i precedenti appuntamenti del Vday.
"Il primo fu a Bologna - scrive - l'8 settembre 2007. Parlamento
Pulito. Raccogliemmo 350.000 firme per cambiare la legge elettorale,
massimo di due mandati, scelta del candidato, fuori dal Parlamento i
condannati in via definitiva. Nessuno ritenne di discuterla, ne' il pdl
ne' il pdmenoelle che la lasciarono decadere dopo due legislature". "Il
secondo V-Day - ricorda ancora - si tenne a Torino il 25 aprile del 2008
per un'informazione libera senza finanziamenti pubblici e senza
l'ingerenza dei partiti. Raccogliemmo 1.400.000 firme. Nessuno ritenne
di ascoltare i cittadini. Allora, abbiamo deciso di entrare in
Parlamento e fare noi quella pulizia che loro non avrebbero mai fatto".
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