domenica 17 novembre 2013

ALLARME TOPI A MILANO; CINQUE MILIONI DI RATTI NEL SOTTOSUOLO





Cinque milioni di topi vivono nel sottosuolo di Milano e come spesso avviene emergono in diverse zone della città provocando di volta in volta, curiosità, panico, allarme sociale o semplicemente ribrezzo. Diverse le segnalazioni che sono giunte in queste settimane anche all'associazione Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) d al telefono amico, prevalentemente da persone che chiedono cosa fare quando incontrano un topo sulla loro strada. "Negli ultimi giorni - dice le associazioni - le segnalazioni si sono moltiplicate e colonie di topi a spasso sono state avvistate sia in Piazza Firenze, via Montefeltro, via Malaga, vicino al sottopasso di via Cassala. Una colonia che viene all'aperto tutte le sere in cerca di cibo è quella dei topi che vivono in piazza Sigmond Freud a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Milano porta Garibaldi. Qui i topi belli pasciuti, pasteggiano ogni sera nei cestini dell'immondizia". L'ultima segnalazione in ordine di tempo riguarda la presenza di una colonia di ratti nei giardini di Piazza Prealpi, e in via Vallagrina a Quarto Oggiaro.
"I topi - dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - per noi sono animali come tutti gli altri, anche se ovviamente la loro presenza in quantità cosi elevate spesso è un segnale di degrado ambientale. I topi vengono in superficie prevalentemente per due motivi: perché spaventati dai lavori che sono in corso in molti cantieri milanesi, e che disturbano l'habitat naturale di questi roditori" e "la ricerca di cibo. I topi sanno, perché sono assolutamente animali intelligenti, dove gli umani lasciano i resti di cibo e li arrivano a colonizzare moltiplicandosi a volte a dismisura".         

Il consiglio dell'associazione, quindi, è quello di non abbandonare mai resti di cibo nei parchi o nei cassonetti dei rifiuti. Aidaa, però, chiede anche al comune di Milano, di provvedere "ad una maggiore raccolta differenziata dell'umido, in quanto spesso anche i rifiuti indifferenziati lasciati per strada in attesa della raccolta diventano banchetti per colonie di ratti". "A questo- dice ancora Croce - aggiungiamo la necessità di popolare, anzi ripopolare Milano di gatti, sostenendo ed incentivando le colonie feline presenti: laddove c'è una colonia di gatti i ratti anche in presenza di cibo ci pensano due volte ad avventurarsi. Infine - conclude Croce - noi siamo contrari in linea di principio alle derattizzazioni che spesso provocano più danno che bene. Infatti, a fronte di qualche topo morto avvelenato, troviamo anche decine di altri animali che soffrono i sintomi degli avvelenamenti per i bocconi avvelenati che il topo abbandona non appena si rende conto di stare male, bocconi che spesso finiscono in pancia a cani, gatti e piccioni provocandone spesso la morte".

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