lunedì 24 marzo 2014

GLI STIPENDI D'ORO DEI BOIARDI DI STATO

Stipendi dei manager pubblici, tutti i Paperoni italiani: ecco la classifica




Le retribuzioni dei top manager pubblici sono  faraoniche e vergognose. Ci chiediamo: quanto guadagna l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti per minacciare la fuga all'estero in caso di taglio? Esattamente 873.666,03 euro. Tanti, troppi ma non certo un caso isolato. Secondo gli ultimi dati, ad esempio, per il mandato 2011-2014 lo stipendio per la guida operativa di Poste, Massimo Sarmi, arriva a 1.563.719,83 euro. Al suo presidente, Giovanni Ialongo, sono andati comunque oltre 900 mila euro. Al presidente del Coni, Gianni Petrucci sono spettati complessivamente 194 mila euro e 336 mila all'a.d, Raffaele Pagnozzi. Ancora meglio è andata a Mauro Masi, a.d. Consap, autorità che gestisce i servizi assicurativi della P.A, che al 2012 ha ricevuto come totale erogato oltre 473 mila euro. Di tutto rispetto anche la retribuzione annua del presidente dello stesso ente, Andrea Monorchio, ex direttore generale del Tesoro: poco meno di 226 mila euro.
Addirittura superiori sono i compensi per i "gioielli" quotati dello Stato, i colossi dell'industria a partecipazione pubblica. L'ad di Eni, Paolo Scaroni ha visto lo stipendio salire per il 2012 a 6,4 milioni (di cui quasi 5 milioni di bonus), staccando l'ad dell'Enel, Fulvio Conti, i cui compensi sono scesi a poco meno di 4 milioni (con un bonus di 2,5 milioni) ma posizionandosi un pochino sotto il timoniere della controllata Saipem, dove l'ex a.d. Pietro Franco Tali ha incassato 6,94 milioni comprensivo però della buonuscita dopo le dimissioni per lo scandalo in Algeria nonché un bonus di 2,28 milioni. Per il presidente del Cane a sei zampe, Giuseppe Recchi, si è passati nello stesso periodo da 637 mila a poco più di un milione. A Flavio Cattaneo, amministratore e direttore generale di Terna sono andati 2,35 milioni.
Lo stipendio del nuovo presidente di Finmeccanica Giovanni De Gennaro, pur essendo il gruppo quotato, rientra invece nel tetto dei 300 mila euro previsto per i compensi dei manager previsto dal decreto SalvaItalia. A stabilirlo è stato il Comitato per le remunerazioni del gruppo nell'ambito della nuova politica di moderazione dei costi e degli stipendi. La decisione di De Gennaro era stata preceduta da quella adottata dall'a.d. e direttore generale di Finmeccanica, Alessandro Pansa, che aveva rinunciato alla parte fissa dello stipendio.
Tra i manager più pagati c'è anche Domenico Arcuri, nel 2012 remunerato con quasi 800 mila euro, stipendio decurtato nel 2012 secondo quanto previsto dalle nuove leggi, così come potrebbe essere accaduto anche ad altri. Dietro di lui l'amministratore unico di Anas, Pietro Ciucci (750 mila) e quello dell'Enav, Massimo Garbini (poco meno di 503 mila euro), l'a.d di Sogin, Giuseppe Nucci (570 mila) e dell'Expo 2015 Giuseppe Sala (428 mila contro i solo 47 mila per la presidente Diana Bracco). Seguono il numero uno del Gse (il gestore dei servizi energetici), Nando Pasquali (oltre 411 mila). Di oltre 600 mila euro è stata invece la retribuzione complessiva nel 2012 di Maurizio Prato, presidente e a.d. del Poligrafico e Zecca dello Stato. Alla presidente della Rai Anna Maria Tarantola, in carica dal 10 luglio sono andati invece 140 mila euro. Ben remunerate anche le cariche apicali di Eur Spa nel 2012: oltre 287 mila per l'a.d. Riccardo Mancini, poco meno di 129 mila per il presidente Pierluigi Borghini.



LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Nome carica Retribuzione lorda (dati in euro)
Gaetano Silvestri Presidente Corte Costituzionale 545.286
Ugo Zampetti Segretario generale Camera 478.149
Giuliano Amato Giudice costituzionale 454.405
Aurelio Speziale Vice segretario gen. Camera 358.642
Guido Letta Vice segretario gen. Camera 358.642
Daniele Franco Ragioniere generale Stato 303.353
Attilio Befera Direttore Agenzia Entrate 302.937
Mauro Nori Direttore generale Inps 302.937
Marcello Cardani Presidente Agcom 302.937
Alessandro Pansa Direttore Dipart. Ps Min. Interno 301.344
Giorgio Clemente Pres. Aggiunto Corte dei Conti 301.320
Michele Valensise Segretario generale Farnesina 301.320
Luciana Lamorgese Capo gabinetto Mininterno 301.320
Salvatore Nottola Procuratore gen. Corte dei Conti 301.320
Franco Gabrielli Capo Protezione civile 298.071
Guido Bortoni Presidente Autorità Energia 293.656
Vincenzo La Via Direttore generale Tesoro 293.600
Antonio Perrucci Vice Segr.Gen. Agcom 293.600
Fonte: nostra elaborazione su dati attinti dalla sezione “Amministrazione trasparente” dei vari siti istituzionali. I valori sono annuali, al lordo di imposte e contributi previdenziali. La retribuzione di Giuliano Amato, citato perché è di fresca nomina, è pari a quella degli altri 13 giudici costituzionali. Molte amministrazioni non rispettano gli obblighi di legge. Mancano così, ad esempio, le retribuzioni degli ambasciatori, o quelle degli avvocati dello Stato, che sicuramente figurerebbero in questa graduatoria. Va notato che la legge 214 del 2011 ha posto un tetto alle retribuzioni di ministeri ed enti pubblici: non possono superare lo stipendio del Primo Presidente di Cassazione, pari nel 2012, dato valido per le retribuzioni dell’anno successivo, a 302 mila


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