venerdì 2 maggio 2014

MICROMEGA INGIURIA BERLUSCONI


                                                Paolo Flores d'Arcais

Roma, 2 mag. (TMNews) - "La libertà di Berlusconi è un'indecenza", l'affidamento ai servizi sociali andrebbe revocato e il leader di Forza Italia dovrebbe scontare la pena in carcere. E' il senso dell'appello lanciato da Micromega, (rivista del Gruppo L'Espresso) diretta da Paolo Flores d'Arcais con tiratura modesta di 15 mila copie) con l'hashtag #ingalera.
"Un delinquente patentato - si spiega nell'appello - può evitare di scontare la pena, attraverso l'affidamento ai servizi sociali, solo 'nei casi in cui si può ritenere che il provvedimento contribuisca alla rieducazione del reo' (art. 47 della Legge sull'ordinamento penitenziario). Era chiaro perciò - affermano i promotori - che le condizioni stabilite dalla legge per tale misura rieducativa non sono mai esistite". Dunque "non revocarla immediatamente diventa ora un affronto alla legge eguale per tutti, visto che il reo Berlusconi Silvio sta utilizzando quotidianamente il privilegio che gli è stato concesso per infangare le istituzioni, insultando come golpisti i magistrati che lo hanno condannato, e come torturatori quanti stanno cercando di assicurare alla giustizia il suo degno compare Dell'Utri, o addirittura per insultare un intero popolo con la speranza di un lurido tornaconto elettorale".
E allora "basta! La legge eguale per tutti viene calpestata ogni minuto di più che Berlusconi continua a passare in libertà, anziché in galera o in stringenti 'domiciliari' che gli inibiscano radicalmente la scena pubblica, che invece continua impunemente a lordare".

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