sabato 15 febbraio 2014

LA STRATEGIA DI BERLUSCONI CONTRO I BANDITI GIUSTIZIALISTI E I GIORNALISTI PREZZOLATI



Il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Pasquale Nobile De Santis, il 15 aprile 2014,  dovrà decidere se concedere a Silvio Berlusconi, condannato a 4 anni per frode fiscale, gli arresti domiciliari o l'affidamento in prova ai servizi sociali. Infatti, Berlusconi deve scontare, ad oggi,  un residuo pena di 9 mesi grazie all'indulto del 2006. A questo riguardo va rilevato che 3 anni gli sono stati condonati con l'indulto e ogni anno 90 giorni.  Inoltre egli non essendo più senatore in quanto dichiarato decaduto in base alla legge Severino non puo' avvalersi dello scudo parlamentare. Una volta decisa la sorte di Silvio Berlusconi: servizi sociali o domiciliari ci sono di mezzo le Elezioni europee del 22-25 maggio alle quali parteciperà anche  Forza Italia depurata dai finiani e dagli alfaniani e dai ciellini.   Consideriamo l'ipotesi peggiore: quella degli arresti domiciliari, artt. 273 - 274 c.p.p.  In questo caso, Berlusconi,  dovrà abitare nel comune in cui ha  la residenza, cioè ad Arcore. Qui non può uscire di casa, non può incontrare nessuno, non può fare la campagna elettorale. Puo', ovviamente,  vedere il medico, i suoi avvocati Ghedini e Coppi, la fidanzata e  la figlia Marina che risiede ad Arcore anche lei. A Palazzo Grazioli, invece,  manderà    l'onorevole Mariarosaria Rossi  che ha il compito di presiedere lo staff presidenziale e di tenere i  legami politico-istituzionali.  Ci auguriamo solo che non venga ulteriormente umiliato con il braccialetto elettronico qualora venisse adottata questa soluzione estrema. Ma Silvio non ci sta a pagare per tutti. In Italia i magistrati sono quasi tutti di sinistra, politicizzati e ideologizzati come i giornalisti di regime che fanno le trasmissioni sul "pregiudicato" senza conoscere che cosa sia la pietas o la compassione. I giudici non perseguono mai penalmente imprenditori o i banchieri  corrotti della sinistra e attaccano gli uomini moderati o di centro destra. Insomma, a sinistra nessuno ruba, sono tutti vergini, sono tutti santi, sono tutti moralmente irreprensibili  e le parole corruzione, truffa, peculato, bancarotta fraudolenta, frode fiscale, falso in bilancio non esistono. Basta leggere il Fatto quotidiano, Repubblica, l'Unità, L'Espresso o vedere  la 7  dalle ore 20 alle 24.  Si, perchè a sinistra, a loro dire,  valgono la questione morale, i valori dell'onestà, del bene comune e  della trasparenza. Mentre, nel centro destra,  dilaga solo la corruzione, la mafia e la massoneria. L'integrità e la rettitudine il centro destra non sa cosa siano.  Peccato che, nell'inchiesta  Mani Pulite, abbiamo visto tesorieri di partito che prendevano mazzette ed erano di  sinistra. Cosi come sono massoni esponenti del Pd, della finanza  e dell'economia.
                                           

La campagna elettorale di Forza Italia dovranno farla in prima fila, Giovanni Toti, coadiuvato da Verdini, Maurizio Baldelli,  Maurizio Gasparri, Paolo Romani,  Renato Brunetta, Raffaele Baldassarre e Antonio Tajani, la figlia Marina, la fidanzata di Silvio, Francesca Pascale, il fido Confalonieri, Sandro Bondi e Niccolò Querci.  Per Fitto, Santanchè e Carfagna saranno ridimensionati. Tajani si occuperà di candidare Berlusconi in uno dei 27 Paesi dell'Unione Europea (per esempio: Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Lettonia, Lituania, Estonia,  Croazia, Bulgaria, ecc.) affinchè  possa essere eletto deputato europeo e risolvere cosi le persecuzioni giudiziarie che lo inseguono e lo affliggono da due decenni, cioè da quando egli fece la famosa discesa in campo con un soggetto politico che raccoglieva l'eredità del vecchio pentapartito distrutto dai giudici. Altro che chiamarlo pregiudicato. Da banditi ontologici Berlusconi non prende lezioni!
Nell' ipotesi che venga affidato in prova ai servizi sociali, art. 47 dell'ordinamento penitenziario (L. 354/1975), invece,  Berlusconi, dovrà comunicare i suoi spostamenti ai magistrati ed essere sempre autorizzato. In questa ipotesi potrebbe fare qualche comizio. Poi dovrà, una volta alla settimana,  avere un colloquio con uno Psicologo finalizzato "alla riabilitazione e al suo reinserimento nella società" senza calpestare la sua dignità di persona. 
In ogni caso, il 15 aprile,  se Silvio Berlusconi dovesse essere arrestato,  egli ha in mente un piano politico per il suo partito e per il centro destra: scenderà in campo direttamente sua figlia Marina, imprenditrice, presidente di Fininvest spa e del gruppo Arnoldo Mondadori spa e una delle nove donne più ricche del mondo. Per fare politica ci vogliono i soldi, tanti soldi,  se no è bene che stai a casa a leggere qualche libro. Pertanto, Marina Berlusconi, essendo benestante sicuramente non ruberà in politica (avendo poi un patrimonio di 10 miliardi di euro) e potrebbe essere la prossima Presidente del Consiglio. Le capacità, le competenze e le abilità, del resto, le ha dimostrate sul campo.  E il suo compito precipuo sarà quello di mettere insieme le varie anime che esistono dentro Forza Italia e presentare un programma dai  contenuti rigorosi   per gestire il processo di globalizzazione dei mercati nell'Italia  del  terzo millennio  insieme alle forze sane e responsabili di questo Paese.                       

Nessun commento: