lunedì 3 febbraio 2014

BERLUSCONI PASSA AL CONTRATTACCO


Silvio Berlusconi continua a stupirci. Nonostante la condanna definitiva della Cassazione a 4 anni di reclusione per frode fiscale e, nonostante sia stato dichiarato decaduto da senatore, è ancora vivo  e vegeto e suoi avversari devono farsene una ragione. Credevano di esserserne liberati ma il vecchio leone è solo ferito,  non è morto. E, quando il leone è ferito, bisogna preoccuparsi. Ha girato la savana, le praterie, le foreste della politica e del giornalismo e, dopo aver incontrato leopardi, ghepardi, iene, licaoni, carogne e avvoltoi, li ha uccisi e ha rispolverato il simbolo di Forza Italia.  Ha nominato coordinatore Giovanni Toti e come vice, Sandro Bondi, entrambi fedelissimi del capo con l'incarico di trovare due persone per ogni seggio elettorale presente sul territorio. Non dimentichiamoci che Berlusconi quando non copriva i seggi ellettorali  la sinistra gli fregava 1 milione e mezzo di voti!  Berlusconi  com'è noto non potrà candidarsi in Italia ma sicuramente all'estero in occasione delle Europee il 25 maggio dove sarà eletto forse  in Romania, forse nella Repubblica Ceca o in Ungheria  o in uno degli altri 25  Stati europei della UE  in barba all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per 5 anni. Berlusconi,  con i partiti minori del centro destra, punta a superare il 37% e a governare l'Italia magari con un altro Letta, cioè con il suo più stretto collaboratore e consigliere Gianni.  Le truppe di Casini e di Alfano, di CL  e di tutti coloro che erano caduti in disgrazia (Romano, Scajola, Miccichè,  Tremonti, Pisanu, Stefania Craxi, Cosentino) non saranno rottamate dice il Cavaliere, non dovranno sottomettersi in modo riverente e prono all'Onnipotente in una specie di sacro abbandono. No. Nessuna umiliazione, nessun pentimento. L'obiettivo precipuo è quello di conquistare ad ogni costo Palazzo Chigi perchè l'Italia è moderata e centrista. Senza contare che ci sono oltre 3 milioni e 250 mila  disoccupati che aspirano a trovare un lavoro dopo anni di recessione economica. Ma come farà Berlusconi  a conquistare questi tre milioni di italiani con un debito pubblico di 2.104 miliardi? Con un'evasione fiscale di 150 miliardi l'anno? Andrà da Vespa a sottoscrivere l'ennesimo patto per gli italiani? Farà l'ennesimo condono? farà un prelievo forzoso sui conti correnti bancari e postali? Prometterà meno tasse? darà uno stipendio a questi tre milioni di disoccupati?  aumenterà le pensioni a coloro che hanno le rughe e non arrivano alla fine del mese? Non è dato sapere.  Una cosa è certa: punterà sugli anziani cioè sui 12, 3  milioni di ultra sessantacinquenni di cui 2,3 milioni non autosufficienti dimenticati da tutti. Da qui la nuova strategia politica di Berlusconi che si fa fotografare sui giornali esteri senza trucco e con le rughe per somigliare a loro.  In fondo con gli anziani egli ha in comune l'età: 77 anni. E' più astuto di una volpe!                       
 Questa volta vincerà di nuovo  perchè  i grillini dimostrano di essere eversivi e aggressivi ( non basta la faccia pulita di De Battista che gira tutte le TV se poi il blog di Grillo invita gli italiani a tenere un comportamento inqualificabile con la Presidente Boldrini)  e fanno paura agli italiani. Agli italiani interessa la casa e il lavoro e non gliene importa nulla del caos e del disordine casomai i grillini non l'avessero capito.  Sono egoisti, pensano al calcio, al benessere, all'edonismo, ai soldi, alla carriera e ai beni di consumo, alle vacanze e alle donne. Della selezione della classe dirigente che vuole Beppe Grillo non gliene importa nulla. Sono stati abituati per un ventennio con Mussolini a pensare a Dio, alla Patria e alla Famiglia. Hanno digerito la DC per 50 anni che gli ha garantito libertà, benessere e corruzione.  Delle riforme istituzionali capiscono poco, ma odiano i boiardi  di Stato che prendono 250 mila euro l'anno. E poi non toccargli la casa e non chiedergli tasse. Cosi li conquisti  definitivamente. E ti votano.
Renzi,  invece, che dice cose banali,  sarà sconfitto perchè la vecchia classe dirigente del suo partito (che lui ha pensionato) lo lascerà solo. Se Grillo ha De Battista,  il Cavaliere ha Giovanni Toti che si presenta bene, è educato, rassicurante  e conosce il mondo dei media. Il che non guasta visto che dalla Rai  a La 7 i giornalisti,  i mezzi busti e i conduttori ce li ha tutti contro. Un accanimento e un livore che dura inspiegabilmente da anni e anni. Vediamo chi sono:  Annunziata (tutta ideologia e cuoca del Festival dell'Unità), Garimberti (valorizzato per meriti speciali),  B. Berlinguer ( un direttore di partito) Mineo (l'ultimo comunista della Siberia), Fazio (tutto soldi e opportunismo), Littizzetto_chi? (il sesso la ossessiona troppo),  Floris (un sardo borghese ma di sinistra), Crozza (triviale, scurrile e stomachevole pronto a passare in Rai per 50 milioni di euro), Mentana (irriconoscente, lezioso ed arrivista) , Lilli Gruber (la Santanchè della sinistra con pantaloni e tacchi a spillo cm 10), Santoro ( fazioso, partigiano e radical chic  con villa, limoni e vista mare ad Amalfi costata 1 milione di euro), Paragone (mediocre e di poche letture), Travaglio (primadonna giustizialista del giovedi sera che coltiva il sogno di diventare Montanelli), Formigli (per stare a galla imita i suoi colleghi senza averne bisogno), Gad Lerner (saccente, antipatico e senza carisma),  A tutti costoro Berlusconi è inviso e non è certo amato. E' un vero e proprio plotone di esecuzione che si alterna ogni sera con attacchi beceri e rozzi simili nell' eseguire  una condanna a morte per fucilazione dell'odiato nemico Berlusconi (senza rispettare minimamente  un leader che rappresenta otto milioni di italiani nel bene e nel male). Travaglio avrà un attacco di bile e dovranno ricoverarlo dopo questa nuova rentreè alla grande del Cavaliere. Lo stesso dicasi per De Benedetti e i  suoi giornalisti. Anche il partito dei giudici che ha cambiato l'Italia per via giudiziaria (un colpo di Stato vero e proprio ) deve prendere atto dell'intelligenza di Berlusconi che non solo è un animale razionale (Platone), ma è dotato di intelletto (Aristotele), ragione, pensiero, volontà e delle mani (rationem et manus direbbe san Tommaso d'Aquino). Mani che sono servite a creare Forza Italia e il suo impero economico. Silvio Berlusconi intende vincere la battaglia con gli anziani e tutti i vecchi e nuovi esponenti di FI ma soprattutto con il cerchio magico di sempre: Raffaele Fitto, Mara Carfagna, Paolo Romani, Mariastella Gelmini, Francesco Nitto PalmaDeborah Bergamini, Denis Verdini, Sandro Bondi e Daniela Santanchè , Bunetta, Maria Vittoria Brambilla e Maurizio Gasparri. Gli altri partitini saranno risorse umane aggiuntive ma importanti perchè determinanti.  Chi vivrà vedrà.


alberto.giannino@gmail.com

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