venerdì 15 novembre 2013

Franzoni condannata a 16 anni per la morte del figlio ha usufruito di un permesso di 5 giorni di libertà

 
 
Anna Maria Franzoni, condannata a 16 anni di reclusione per l'omicidio del figlio Samuele Lorenzi avvenuto nel 2002 a Cogne, ha trascorso cinque giorni a casa. La donna, che ha usufruito di un permesso, è stata vista a Santa Cristina di Ripoli, paese sull'Appennino bolognese dove vive la famiglia, fare la spesa con il marito e uno dei due figli. Da ottobre la Franzoni era stata ammessa al lavoro esterno dal carcere di Bologna.Alla Franzoni il magistrato di Sorveglianza ha concesso un permesso premio. Si tratta di quei permessi regolati dall'articolo 30 ter dell'ordinamento penitenziario, che consente ai detenuti di coltivare interessi affettivi, culturali e di lavoro. La decisione è stata presa sulla base della relazione del Gruppo di osservazione e trattamento (Got) che fa una sorta di "diagnosi" sul detenuto.

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