Anna Maria Franzoni, condannata a 16 anni di reclusione per l'omicidio
del figlio Samuele Lorenzi avvenuto nel 2002 a Cogne, ha trascorso
cinque giorni a casa. La donna, che ha usufruito di un permesso, è stata
vista a Santa Cristina di Ripoli, paese sull'Appennino bolognese dove
vive la famiglia, fare la spesa con il marito e uno dei due figli. Da
ottobre la Franzoni era stata ammessa al lavoro esterno dal carcere di
Bologna.Alla Franzoni il magistrato di Sorveglianza ha concesso un permesso
premio. Si tratta di quei permessi regolati dall'articolo 30 ter
dell'ordinamento penitenziario, che consente ai detenuti di coltivare
interessi affettivi, culturali e di lavoro. La decisione è stata presa
sulla base della relazione del Gruppo di osservazione e trattamento
(Got) che fa una sorta di "diagnosi" sul detenuto.
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