Ottawa, 15 nov. (TMNews) - Un'indagine a tutto campo che ha preso le mosse da un sito web pedopornografico in Canada ha portato all'arresto di 341 persone nel mondo, inclusi insegnanti, religiosi, medici e agenti di polizia. La polizia di Toronto è riuscita ad individuare e a mettere in salvo 386 bambini imbrigliati nella rete dei pedofili nel mondo intero. Dei detective sotto copertura sono riusciti ad entrare in contatto nell'ottobre 2010 con un uomo che condivideva "immagini di bambini piccoli violentati", ha spiegato l'ispettore Joanna Beaven-Desjardins, capo dell'unità di polizia Sex Crimes di Toronto. I detective sono poi riusciti a risalire dal contatto in rete fino a un indirizzo di Toronto, da dove operava la società: "La compagnia operava grazie a un sito web - www.azovfilms.com - al quale si rivolgevano clienti da tutto il mondo per ricevere video via posta o mail", ha spiegato Beaven-Desjardins.
La casa del presunto responsabile della società è stata perquisita sette mesi dopo e l'uomo accusato di traffico di materiale pedopornografico. Secondo la polizia il 42enne avrebbe "pagato varie persone per filmare i bambini allo scopo di produrre video per la vendita sul suo sito web" e, nel giro di pochi anni, avrebbe intascato circa 4 milioni di dollari canadesi. La polizia ha sequestrato 45 terabytes di dati, contenenti immagini e video "orribili" di abusi sessuali su minori, bambini anche di soli cinque anni. La polizia australiana ha rivelato che 65 arresti sono stati compiuti in Australia, incluso quelli di un prete e due insegnanti; sei bambini sono stati salvati. All'operazione ha partecipato anche il Servizio Usa di indagini postali che è riuscito a rintracciare pedofili in tutto il mondo, Svezia, Spagna, AUstralia, Sudafrica, Hong Kong.
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