Beppe Grillo, in vista
delle Elezione europee, vuole essere il vincitore assoluto. Vorrebbe
superare Matteo Renzi che offende chiamandolo “ebetino”, oppure
battere il “pregiudicato” Berlusconi cosi lo chiama lui senza alcuna
pietas e senza compassione. I sondaggi sono tutti per Renzi che
potrebbe portare a casa il 32% dei voti, mentre Grillo è attestato
intorno al 23%. L'incognita è Silvio Berlusconi che non va mai
sottovalutato. Infatti, i sondaggisti, a vario titolo, lo danno al 19%,
al 21% e al 23%. Berlusconi si sta giocando anche la carta degli
animali perchè la Brambilla gli ha detto che 7 milioni di italiani
hanno un animale. Non solo: Berlusconi vuole aiutare gli anziani in
difficoltà. Ed ecco la protesi per i denti. Non sappiamo se queste
carte saranno vincenti, ma occorre tenere presente che Forza Italia
corre da sola senza la Lega nord, senza Ncd, senza i Popolari per l'Italia, senza la
Destra, senza Fratelli d'Italia. Se, invece, sommiamo questo cartello
elettorale si evince che il centro destra è ancora il polo vincente
mentre Grillo che con le sue tournèe politiche gira per l'Italia
nelle piazze e nei teatri (a pagamento) rimane al 23%. Se sarà di
parola se ne tornerà a Genova, altrimenti il disagio, la protesta e
il malessere che esprimono milioni di italiani saranno senza una
leadership. Grillo dice che Renzi è duro, malvagio, cattivo ma in politica
non ho mai trovato santi anche perchè condivido quello che diceva il
ministro socialista Rino Formica. Cioè: “la politica è sangue e merda”.
Renzi ha rottamato la vecchia guardia del PD: (Violante, Veltroni,
Fassino, D'Alema, Bersani, Letta, Chiamparino,ecc.), diversamente avrebbero rottamato
lui. Invece in pellicceria sono finiti politici di professione,
navigati e di lungo corso.
Ritornando al Cavaliere,
sicuramente il partito senza di lui scenderà sotto il 19% perchè
non potrà andare a fare comizi nelle piazze e nei teatri (gratis) e
perchè abbiamo visto con stupore e meraviglia che alcuni magistrati
gestivano processi contro di lui senza averne né i requisiti né i
titoli. E per questa ragione il 15 p.v. aprile la VII Commissione del
Csm discuterà di questi presunti eccessi ed abusi che il Procuratore aggiunto
di Milano Robledo ha denunciato con un esposto. Grillo non vincerà
perchè tutti i sondaggi lo danno al massimo al 23%. Poi, dopo anni,
hanno imparato a conoscerlo e sanno se è inaffidabile oppure no.
Dopo un anno dalle politiche del 2013 Grillo ha votato quasi sempre
contro provvedimenti e ha dichiarato che non sarebbe sceso a patti
con nessuno (PD e FI).Pare di capire che voglia prendere il 51% dei
voti, ma neanche la DC li ha mai avuti tanti consensi. E poiché non
arriverà mai al 51% dei consensi ha un'alternativa: il governo di
coalizione. Non vuole farlo? Bene. Ma prenda atto che gli italiani il
51% non glielo daranno mai. Se capisce di politica deve capire che in
democrazia esistono le coalizioni di governo o i monocolori. Se
Grillo vuole il monocolore a 5S ha un'unica strada che è quella
antidemocratica che comunque lo porterebbe diritto in carcere come i
24 secessionisti veneti. La sua, però, non sarebbe una secessione, ma
una rivolta, una rivoluzione armata, una guerra civile. Il suo
populismo e la sua demagogia lo aiuterebbero, ma è bene che stia
alle regole della democrazia senza alcun bagno di sangue. Anche se la
storia ci insegna che, quando il popolo ha fame, scende in piazza. Mi
permetto di suggerire a Grillo che adesso ogni due per tre va in
televisione (un anno fa neanche se lo pagavate ci andava) di creare
un classe dirigente competente con abilità e conoscenze. Che abbia a
cuore il bene comune attraverso una gestione della cosa pubblica
trasparente e cristallina. Senza occupare il Parlamento con nessun
risultato politico.
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