sabato 5 aprile 2014

LE INVASIONI BARBARICHE DI BEPPE GRILLO




Beppe Grillo, in vista delle Elezione europee, vuole essere il vincitore assoluto. Vorrebbe superare Matteo Renzi che offende chiamandolo “ebetino”,  oppure battere il “pregiudicato” Berlusconi cosi lo chiama lui senza alcuna  pietas e senza compassione. I sondaggi sono tutti per Renzi che potrebbe portare a casa il 32% dei voti, mentre Grillo è attestato intorno al 23%. L'incognita è Silvio Berlusconi che non va mai sottovalutato. Infatti,  i sondaggisti, a vario titolo, lo danno al 19%, al 21% e al 23%. Berlusconi si sta giocando anche la carta degli animali perchè la Brambilla gli ha detto che 7 milioni di italiani hanno un animale. Non solo: Berlusconi vuole aiutare gli anziani in difficoltà. Ed ecco la protesi per i denti. Non sappiamo se queste carte saranno vincenti, ma occorre tenere presente che Forza Italia corre da sola senza la Lega nord, senza Ncd, senza i Popolari per l'Italia, senza la Destra, senza Fratelli d'Italia. Se, invece, sommiamo questo cartello elettorale si evince che il centro destra è ancora il polo vincente mentre Grillo che con le sue tournèe politiche gira per l'Italia nelle piazze e nei teatri (a pagamento) rimane al 23%. Se sarà di parola se ne tornerà a Genova, altrimenti il disagio, la protesta e il malessere che esprimono milioni di italiani saranno senza una leadership. Grillo dice che Renzi è duro, malvagio, cattivo  ma in politica non ho mai trovato santi anche perchè condivido quello che diceva il ministro socialista Rino Formica. Cioè:  “la politica è sangue e merda”. Renzi ha rottamato la vecchia guardia del PD: (Violante, Veltroni, Fassino, D'Alema, Bersani, Letta, Chiamparino,ecc.), diversamente avrebbero rottamato lui. Invece in pellicceria sono finiti politici di professione, navigati e di lungo corso.        


Ritornando al Cavaliere, sicuramente il partito senza di lui scenderà sotto il 19% perchè non potrà andare a fare comizi nelle piazze e nei teatri (gratis) e perchè abbiamo visto con stupore e meraviglia che alcuni magistrati gestivano processi contro di lui senza averne né i requisiti né i titoli. E per questa ragione il 15 p.v. aprile la VII Commissione del Csm discuterà di questi presunti eccessi ed abusi che il Procuratore aggiunto di Milano Robledo ha denunciato con un esposto. Grillo non vincerà perchè tutti i sondaggi lo danno al massimo al 23%. Poi, dopo anni, hanno imparato a conoscerlo e sanno se è inaffidabile oppure no. Dopo un anno dalle politiche del 2013 Grillo ha votato quasi sempre contro provvedimenti e ha dichiarato che non sarebbe sceso a patti con nessuno (PD e FI).Pare di capire che voglia prendere il 51% dei voti, ma neanche la DC li ha mai avuti tanti consensi. E poiché non arriverà mai al 51% dei consensi ha un'alternativa: il governo di coalizione. Non vuole farlo? Bene. Ma prenda atto che gli italiani il 51% non glielo daranno mai. Se capisce di politica deve capire che in democrazia esistono le coalizioni di governo o i monocolori. Se Grillo vuole il monocolore a 5S ha un'unica strada che è quella antidemocratica che comunque lo porterebbe diritto in carcere come i 24 secessionisti veneti. La sua, però, non sarebbe una secessione, ma una rivolta, una rivoluzione armata, una guerra civile. Il suo populismo e la sua demagogia lo aiuterebbero, ma è bene che stia alle regole della democrazia senza alcun bagno di sangue. Anche se la storia ci insegna che, quando il popolo ha fame, scende in piazza. Mi permetto di suggerire a Grillo che adesso ogni due per tre va in televisione (un anno fa neanche se lo pagavate ci andava) di creare un classe dirigente competente con abilità e conoscenze. Che abbia a cuore il bene comune attraverso una gestione della cosa pubblica trasparente e cristallina. Senza occupare il Parlamento con nessun risultato politico.             

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