L'annus horribilis di Berlusconi è stato il 2013 (anche se non è ancora terminato).Prima le elezioni politiche: le perderà per pochi voti conquistando solo il 21% mentre il PD il 25% e Grillo il 25% e il Cavaliere sarà costretto a fare un governo di larghe intese e non diventerà primo ministro. Poi lo scandalo delle olgettine ad Arcore e a Villa Certosa, l'amicizia con Ruby Rubacuori, le feste con la Minetti, Emilio Fede e Lele Mora e la condanna per i reati di concussione per costrizione e prostituzione minorile è durissima: sette anni di reclusione e la condanna anche alle pene accessorie dell’interdizione per sempre dai pubblici uffici e all’interdizione legale per una durata pari a quella della pena principale.
Inoltre la stangata della Cassazione civile che lo obbliga a pagare all'odiato De Benedetti 494 milioni di euro per il lodo Mondadori. Soddisfazione, invece, da pare dell'ingegner Carlo de Benedetti, presidente di Cir: "Dopo piu' di vent'anni viene definitivamente acclarata la gravita' dello scippo che la Cir, attraverso la mia persona, subi' a seguito della accertata corruzione di un giudice da parte della Fininvest di Berlusconi".La sentenza odierna conferma che la Cir è stata pesantemente danneggiata nella vicenda del Lodo. E, insieme, ribadisce le sentenze che in via definitiva hanno stabilito che nel 1991 l'annullamento del lodo arbitrale sulla Mondadori, favorevole a De Benedetti, da parte della Corte d'Appello di Roma fu frutto di una corruzione in atti giudiziari per la quale sono stati condannati il giudice Vittorio Metta e gli avvocati Cesare Previti, Attilio Pacifico e Giovanni Acampora. Nel dispositivo della Cassazione si spiega infatti che la corruzione di Metta ha privato Cir "non tanto della chance di una sentenza favorevole, ma, senz'altro, della sentenza favorevole, nel senso che, con Metta non corrotto, l'impugnazione del Lodo sarebbe stata respinta".
L'odio politico contro Silvio Berlusconi
Dulcis in fundo: la decdenza da parte della Giunta del Parlamento stasera alle 23. Anche se la Giunta lo dichiarasse decaduto sarà il Senato a decidere fra 2 settimane la sorte del Cavaliere perchè la Giunta esprime solo un orientamento che si presume negativo.
Berlusconi, però, è un uomo di potere, è orgoglioso, è fiero e dignitoso ed eviterà che sia il Senato a farlo decadere da Senatore. Si dimetterà lui con un lettera e non lascerà agli odiati comunisti questa scelta gaudente che aspettano da 18 anni.
A Berlusconi solo una critica: hai avuto 18 anni di potere, hai avuto consulenti pagati a peso d'oro e non sei riusciuto a normalizzare la giustizia nel senso giusto che dice Pannella. Delle due l'una: o hai fatto un patto scellerato con i comunisti che poi non hanno mantenuto, o hai dei consiglieri incapaci, inetti e incompenti.Dopo la decdenza personale le Procure si scateneranno, ma gli otto milioni che hanno votato Berlusconi staranno alla finestra a guardare?
Questa sera Berlusconi ha fatto un messaggio alla Nazione in cui ha comunicato due cose: 1) La sua totale inncenza dovuta anche al fatto che in 20 anni ha pagato al fisco 20 miliardi di euro. Berlusconi ha parlato di una sentenza mostruosa e politicizzata per toglierlo di mezzo dalla politica dopo 41 processi a suo carico che si sono conclusi bene."Siamo diventati una democrazia dimezzata alla mercè di una magistratura politicizzata che, unica fra Paesi civili, gode di una totale irresponsabilità e immunità". «La magistratura si è trasformata in un contropotere dello Stato in grado di condizionare il potere legislativo e ed esecutivo con la missione di realizzate per via giudiziaria il socialismo».
«Si illudono di essere riusciti a estromettermi dalla vita politica con una sentenza politica, mostruosa che potrebbe non essere definitiva perché mi batterò per ottenere la revisione in Italia ed Europa»,
2) Ha annunciato , decaduto o no, di ritornare a rifare Forza Italia. Non si farà da parte perchè - ha detto - non occorre un seggio in Parlamento per fare politica. Ha promesso meno tasse, lavoro e una politica liberista. E ha aperto al mondo cattolico sui valori non negoziabili vita, famiglia, bene comune). «Si illudono di essere riusciti a estromettermi dalla vita politica con una sentenza politica, mostruosa che potrebbe non essere definitiva perché mi batterò per ottenere la revisione in Italia ed Europa», prosegue l'ex premier. «Vogliono togliermi di mezzo con un'aggressione scientifica, pianificata e violenta del loro braccio giudiziario visto che non sono stati capaci di farlo con strumenti della democrazia».
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