La famiglia LA RUSSA di Paterno' (CT) in Italia occupa numerosi incarichi pubblici negli Enti e nelle Istituzioni da anni, ma dopo la caduta della Moratti e di Berlusconi, il loro potere è stato notevolmente ridimensionato. Vediamo, adesso, persona per persona della famiglia La Russa e delle persone a loro vicine, quali caselle occupano nella geografia poltica e nei posti chiave di Enti e società:
L'avvocato Ignazio La Russa nato a Paternò: dal 2008 al 16 novembre 2011 è stato ministro della Difesa, capo dei Carabinieri, e del servizio segreto militare; attualemte è deputato del Pdl e prima di An. Ora il nuovo ministro della Difesa è il 67 enne Ammiraglio Di Paola militare molto apprezzato in Europa.
- Avv. Vincenzo La Russa, 73 anni, originario di Paternò, (fratello maggiore di Ignazio e di Romano) è stato consigliere provinciale di Milano dal 1975 al 1980 e consigliere comunale di Milano, Attuale consigliere d'amministrazione di Fondsai spa, della Metropolitana milanese spa, (incarico pubblico rilevantissimo nel Comune di Milano confereritogli da Letizia Moratti ) e di Immobiliare lombarda spa. E' stato senatore dell'ex CCD nel Collegio di Caltagirone (CT). E' autore di uno strano libro intitolato "Uno scandalo cristiano" in cui sostanzialmente il Nostro sostiene la tesi del "suicidio" di un deputato milanese, Franco Verga, morto ammazzato presumibilmente in una vasca da bagno e portato poi in una vasca d'acqua alta 20 cm davanti alla Chiesa di sant'Antonio a Milano in Via Carlo Farini il 28 agosto 1975. Un delitto su cui dopo 36 anni ancora non si è fatta piena luce. Il mandante ed esecutore è un palermitano che l'ha ammazzato per approppiarsi indebitamente diei soldi del COI. Tutti i democristiani che negli anni 70-80 occupavano incarichi a Milano in Via Nirone 15, sede storica della Dc sanno chi è, ma temono per la loro vita e tacciono. .
- Romano La Russa (fratello di minore di Ignazio e Vincenzo)nato a Paterno': è stato Assessore regionale all'Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione dal 2008 al 2010 e successivamente assessore Regione Lombardia del Pdl alla sicurezza e alla Protezione civile; infine è stato consigliere comunale di Sesto San Giovanni e di Cinisello Balsamo. Nel Popolo della Libertà ricopro l'incarico di Coordinatore della Provincia di Milano.
- Avv. Geronimo La Russa (figlio di Ignazio) consigliere di Premafin spa e membro dell'Automobile Club di Milano: iscritti 60 mila persone e convenzionati a Sara Assicurazioni spa (concorrente della Sai assicurazioni)
- Dott. Francesco Randazzo (commercialista di Paternò (CT) intimo dei La Russa, residente a Vimodrone(MI) direttore generale di Ecodeco spa (smaltimento rifiuti ) e consigliere di A2A spa, entrambre municipalizzate di Milano. Ex consigliere di Milano assicurazioni spa. La moglie di Randazzo, signora Lombardo, notaio in Milano e a Vimodrone, ha partecipato all'asta pubblica del Pio Albergo Trivulzio per la vendita di alcuni immobili a prezzi di favore senza tuttavia firmare alcun contratto. Al Pat ci lavora tale Lombardo che molti dicono essere suo nipote anche se egli ha smentito questa circostanza, è tuttavia assunto a tempo determinato che si è occupato attivamente di vendite e affitti a prezzi stracciati
- Massimo Corsaro - dottore commercialista. deputato del PDl ex europarlamentare ed ex consigliere regionale della Lombardia e dal 1985 consigliere comunale di Pieve Emanuele (MI);
- avv. Antonino Caruso, ex senatore di Alleanza Nazionale nato e residente a Milano. Fedelissimo di Ignazio ed ex membro commissione Giustizia.
- ing. Gianni Verga da sempre vicino alla famiglia La Russa in particolare a Vincenzo. Insieme hanno fatto parte della corrente del ministro palermitano Giovanni Gioia nella DC della quale facevano parte anche Vito Ciancimino e Salvo Lima. E' stato più volte assessore in Regione Lombardia e nel Comune di Milano fino al maggio 2011. E' amico di Paolo Berlusconi e dei principali costruttori italiani. Fa parte dell'Udc di Milano di cui Salvatore Papa, ex detenuto per tangenti che un imprenditore dell'Ospedale Fatebenefratelli gli diede nel suo ufficio, è membro della Direzione nezionale.
Ora, dopo la fine del governo Berlusconi e l nascita del governo Monti, i La Russa non controllano più il Governo anche con altri ex esponenti di AN (Matteoli e Meloni) il loro potere è dimezzato e, infine, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia (che sta procedendo al rinnovo delle municipalizzate dove i La Russa e i suoi amici controllano la Metropolitana milanese spa, l'a2a spa, e l'Ecodeco spa e l'Expo 2015 spa) resteranno fuori da tutto in quanto esponenti della vecchia maggioranza di Letizia Moratti che ha perso le comunali. In effetti, razionalmente, non si capisce perchè essi debbano controllare cosi tanti enti, nomine e società pubbliche ( con la cooptazione dall'alto) i cui stipendi peraltro paga sempre Pantalone, cioè i cittadini.
L'avvocato Ignazio La Russa nato a Paternò: dal 2008 al 16 novembre 2011 è stato ministro della Difesa, capo dei Carabinieri, e del servizio segreto militare; attualemte è deputato del Pdl e prima di An. Ora il nuovo ministro della Difesa è il 67 enne Ammiraglio Di Paola militare molto apprezzato in Europa.
- Avv. Vincenzo La Russa, 73 anni, originario di Paternò, (fratello maggiore di Ignazio e di Romano) è stato consigliere provinciale di Milano dal 1975 al 1980 e consigliere comunale di Milano, Attuale consigliere d'amministrazione di Fondsai spa, della Metropolitana milanese spa, (incarico pubblico rilevantissimo nel Comune di Milano confereritogli da Letizia Moratti ) e di Immobiliare lombarda spa. E' stato senatore dell'ex CCD nel Collegio di Caltagirone (CT). E' autore di uno strano libro intitolato "Uno scandalo cristiano" in cui sostanzialmente il Nostro sostiene la tesi del "suicidio" di un deputato milanese, Franco Verga, morto ammazzato presumibilmente in una vasca da bagno e portato poi in una vasca d'acqua alta 20 cm davanti alla Chiesa di sant'Antonio a Milano in Via Carlo Farini il 28 agosto 1975. Un delitto su cui dopo 36 anni ancora non si è fatta piena luce. Il mandante ed esecutore è un palermitano che l'ha ammazzato per approppiarsi indebitamente diei soldi del COI. Tutti i democristiani che negli anni 70-80 occupavano incarichi a Milano in Via Nirone 15, sede storica della Dc sanno chi è, ma temono per la loro vita e tacciono. .
- Romano La Russa (fratello di minore di Ignazio e Vincenzo)nato a Paterno': è stato Assessore regionale all'Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione dal 2008 al 2010 e successivamente assessore Regione Lombardia del Pdl alla sicurezza e alla Protezione civile; infine è stato consigliere comunale di Sesto San Giovanni e di Cinisello Balsamo. Nel Popolo della Libertà ricopro l'incarico di Coordinatore della Provincia di Milano.
- Avv. Geronimo La Russa (figlio di Ignazio) consigliere di Premafin spa e membro dell'Automobile Club di Milano: iscritti 60 mila persone e convenzionati a Sara Assicurazioni spa (concorrente della Sai assicurazioni)
- Dott. Francesco Randazzo (commercialista di Paternò (CT) intimo dei La Russa, residente a Vimodrone(MI) direttore generale di Ecodeco spa (smaltimento rifiuti ) e consigliere di A2A spa, entrambre municipalizzate di Milano. Ex consigliere di Milano assicurazioni spa. La moglie di Randazzo, signora Lombardo, notaio in Milano e a Vimodrone, ha partecipato all'asta pubblica del Pio Albergo Trivulzio per la vendita di alcuni immobili a prezzi di favore senza tuttavia firmare alcun contratto. Al Pat ci lavora tale Lombardo che molti dicono essere suo nipote anche se egli ha smentito questa circostanza, è tuttavia assunto a tempo determinato che si è occupato attivamente di vendite e affitti a prezzi stracciati
- Dott. Giovanni Bozzetti, ex assessore di AN del comune di Milano nella Giunta Albertini, consulente del Ministro della Difesa Ignazio La Russa per i Grandi Eventi, è dal 2006 Presidente di Infrastrutture Lombarde, societa' di capitali interamente partecipata da Regione Lombardia costituita nel 2003 allo scopo di coordinare la realizzazione di nuovi progetti infrastrutturali. Riconfermato fra i componenti del consiglio di gestione anche Benito Benedini mentre i nuovi membri sono Alberto Bonetti Baroggi, Adriano Canziani e Stefano Cecchin.
Bozzetti è altresì Vice Presidente di Difesa servizi spa la società in house del Ministero della Difesa. il cui scopo è la gestione, il recupero e la valorizzazione (ma non l'alienazione) del patrimonio immobiliare e dei terreni del Ministero della Difesa (caserme, fari, poligoni). Inoltre, con l'istituzione di questa nuova società, è prevista la fatturazione del servizio di previsioni meteorologiche che l'Aeronautica Militare fornisce a soggetti esterni (ad esempio Rai) la cui copertura finanziaria attualmente ricade sul Ministero stesso. Lo stesso discorso vale anche per le prestazioni erogate ai civili dai Servizi di Sanità militare e per i servizi resi dall'Istituto Geografico Militare. Potrà stipulare contratti di sponsorizzazione, avrà il compito della gestione e della valorizzazione dei marchi, delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e dei segni distintivi di Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Guardia di Finanza e Carabinieri ad esempio utilizzati dalle aziende di abbigliamento ed accessori, tramite concessioni temporali a titolo oneroso. In caso di violazione di tale articolo è prevista una sanzione da 1.000 a 5.000 euro. Infine provvederà all'acquisto di lavori, servizi e forniture (eccetto gli armamenti) di cui necessitano le forze armate per lo svolgimento delle loro attività (vestiario ecc.).
- Dott. Luigi Bergamaschi residente a Saronno (VA) consulente per Expo 2015 spa segretario personale politico di Vincenzo La Russa da oltre 20 anni.
Dott. Marco Osnato, è sposato con la figlia di Romano La Russa, ex consigliere comunale di Trezzano sul Naviglio, attuale direttore area gestione dell'ALER di Milano (ex Istituto case popolari). E' Coordinatore Vicario del PDL di Milano.
Osnato è laureato in giurisprudenza, attualmente opero come Direttore dell’area gestionale all’Aler di Milano, dopo aver maturato una significativa esperienza nel campo della formazione e delle politiche per lo sviluppo delle Risorse Umane nella Pubblica Amministrazione. Ha prestato i suoi servizi professionali all’I.Re.F. (Istituto Regionale lombardo di Formazione per l’amministrazione pubblica), maturando un' esperienza nel campo della Sicurezza Urbana, nella gestione amministrativa degli Enti Locali e della Sanità. | ||
Osnato ha collaborato con l' Assessorato alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica della Provincia di Milano, in qualità di esperto giuridico- amministrativo in tema di appalti pubblici. |
- Massimo Corsaro - dottore commercialista. deputato del PDl ex europarlamentare ed ex consigliere regionale della Lombardia e dal 1985 consigliere comunale di Pieve Emanuele (MI);
- avv. Antonino Caruso, ex senatore di Alleanza Nazionale nato e residente a Milano. Fedelissimo di Ignazio ed ex membro commissione Giustizia.
- ing. Gianni Verga da sempre vicino alla famiglia La Russa in particolare a Vincenzo. Insieme hanno fatto parte della corrente del ministro palermitano Giovanni Gioia nella DC della quale facevano parte anche Vito Ciancimino e Salvo Lima. E' stato più volte assessore in Regione Lombardia e nel Comune di Milano fino al maggio 2011. E' amico di Paolo Berlusconi e dei principali costruttori italiani. Fa parte dell'Udc di Milano di cui Salvatore Papa, ex detenuto per tangenti che un imprenditore dell'Ospedale Fatebenefratelli gli diede nel suo ufficio, è membro della Direzione nezionale.
Ora, dopo la fine del governo Berlusconi e l nascita del governo Monti, i La Russa non controllano più il Governo anche con altri ex esponenti di AN (Matteoli e Meloni) il loro potere è dimezzato e, infine, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia (che sta procedendo al rinnovo delle municipalizzate dove i La Russa e i suoi amici controllano la Metropolitana milanese spa, l'a2a spa, e l'Ecodeco spa e l'Expo 2015 spa) resteranno fuori da tutto in quanto esponenti della vecchia maggioranza di Letizia Moratti che ha perso le comunali. In effetti, razionalmente, non si capisce perchè essi debbano controllare cosi tanti enti, nomine e società pubbliche ( con la cooptazione dall'alto) i cui stipendi peraltro paga sempre Pantalone, cioè i cittadini.
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