Paolo Flores d'Arcais
Roma, 2 mag. (TMNews) - "La libertà di Berlusconi è
un'indecenza", l'affidamento ai servizi sociali andrebbe revocato e il
leader di Forza Italia dovrebbe scontare la pena in carcere. E' il senso
dell'appello lanciato da Micromega, (rivista del Gruppo L'Espresso) diretta da Paolo Flores d'Arcais con tiratura modesta di 15 mila copie) con l'hashtag #ingalera.
"Un delinquente patentato - si spiega nell'appello - può evitare di
scontare la pena, attraverso l'affidamento ai servizi sociali, solo 'nei
casi in cui si può ritenere che il provvedimento contribuisca alla
rieducazione del reo' (art. 47 della Legge sull'ordinamento
penitenziario). Era chiaro perciò - affermano i promotori - che le
condizioni stabilite dalla legge per tale misura rieducativa non sono
mai esistite". Dunque "non revocarla immediatamente diventa ora un
affronto alla legge eguale per tutti, visto che il reo Berlusconi Silvio
sta utilizzando quotidianamente il privilegio che gli è stato concesso
per infangare le istituzioni, insultando come golpisti i magistrati che
lo hanno condannato, e come torturatori quanti stanno cercando di
assicurare alla giustizia il suo degno compare Dell'Utri, o addirittura
per insultare un intero popolo con la speranza di un lurido tornaconto
elettorale".E allora "basta! La legge eguale per tutti viene calpestata ogni minuto di più che Berlusconi continua a passare in libertà, anziché in galera o in stringenti 'domiciliari' che gli inibiscano radicalmente la scena pubblica, che invece continua impunemente a lordare".
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