In questo post, segnalo un grave episodio di malasanità, occorso a Voghera a mia madre, G.G., 76 anni, disabile, e non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita. La mamma, caduta accidentalmente nella sua abitazione, ha riportato un trauma cranico, un taglio profondo alla sopracciglia sinistra e una frattura bilaterale ai polsi e alle braccia. Immediatamente trasportata al Pronto soccorso dell'Ospedale civile di Voghera col 118 è iniziata la sua odissea. Ella è ' rimasta ben 6 ore in barella con codice bianco prima che uno dei due medici di turno si prendesse cura di lei. A questo punto, le hanno suturato il sopracciglio con 5 punti, le hanno praticato l'iniezione antitetanica e le hanno ingessato le due braccia per 35 gg. Dopo è rimasta una notte in osservazione in astanteria affinchè ci fosse la certezza assoluta che ella non avesse conseguenze per il trauma cranico. Dimessa, senza scienza e coscienza, ha dormito una notte a casa, poi, dopo un 'altra caduta dal letto l'ho portata nuovamente al Pronto soccorso. Qui, l'ha presa in carico il dr. Mourad Ziad, che l'ha assistita con grande umanità, competenza e professionalità dalle 9 alle 15, poi è stata trasportata all'Ospedale di Varzi (PV) reparto medicina.
La vicenda accaduta a una paziente disabile è gravissima, vergognosa, e inqualificabile. Sei ore in barella non vengono date neanche a una persona cosiddetta normale. A Voghera l'Ospedale va commissariato politicamente d'ufficio come in altre parti d'Italia, e ai disabili (che sono fragili, deboli, senza protezione e senza tutela), deve essere erogata un'assistenza sanitaria non per pura cortesia, ma perchè è un loro imprescindibile diritto. A questo punto alcune brevi domande alla Procura di Voghera: coloro che in quelle sei ore hanno avuto un posto letto ne avevano realmente diritto al punto da scavalcare mia madre disabile? 2) Perchè nonostante polsi rotti, trauma cranico, sopracciglio con ferita profonda sanguinante, le è stato dato il codice bianco? 3) Perchè solo dopo 6 ore l'anziana disabile G.G. è stata presa in cura e le sono state praticate le cure urgenti di cui aveva bisogno? 4) Chi ha deciso e valutato che l'anziana disabile poteva stare in barella senza assistenza e cure per ore? 5) Perchè nessuno ha ottemperato alla disposizione della Dottoresa Gatti la quale dice che i disabili hanno precedenza assoluta insieme agli ultrasettantacinquenni non autosufficienti? La dottoressa Buccoliero ha più volte detto che conosceva bene mia madre e allora perchè l'ha tenuta sei ore in barella? 6) Le 40 persone che hanno preceduto mia madre avevano titoli e requisiti? oppure godevano di favori?
Ora presentero' un Esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Voghera, al Ministero, alla Regione e all' Ispettorato della Dipartimento Funzione Pubblica affnchè da questa scandalosa e vergognosa vicenda, emergano tutte le responsabilità, negligenze, ritardi, lacune, e le omissioni di questi incompetenti durante tutte le 6 ore in cui mia madre è rimasta in barella dolorante e piangente con un trauma cranico (ancora adesso in seguito all'incidente ella è in stato confusionale e perde la memoria!). E, una volta accertate le responsabilità, chiedero' i danni patiti e patiendi; soldi che saranno dati ad associazioni per i diritti del malato.
Alberto Giannino
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